Le squadre di operai sono in azione nel mio quartiere per sostituire le obsolete centraline elettriche con strutture più moderne e maggiormente adeguate a sostenere i sempre più voraci consumi d’energia.
Sono lavori indispensabili per le famiglie e le imprese. Vanno eseguiti in piena sicurezza e con urgenza specialmente in questi giorni di grande freddo durante i quali l’utilizzo massiccio di condizionatori d’aria e stufette manda spesso in tilt gli impianti.
Con molta diligenza si preavvisano in tempo utile i cittadini delle zone che saranno interessate dai lavori nei giorni e nelle ore successive. Eppure non mancano disagi, problemi e lamentele. Ci sono sempre quelli che rimangono al buio e dichiarano di non aver visto l’avviso affisso con grande evidenza nel portone condominiale.
Ma anche chi era stato avvisato per tempo, è il caso della mia famiglia, non manca di patire la mancanza di energia elettrica anche se per poche ore. Abbiamo trascorso un intero pomeriggio senza corrente e la casa sembrava un mortorio. Niente computer ché le batterie si sono rapidamente scaricate, niente elettrodomestici in funzione, niente televisione e radio. Niente, di niente. Un silenzio tombale.
In questa inusuale condizione mi sono ritrovato a riflettere su quanto ormai siamo diventati dipendenti dalla tecnologia. Non siamo in grado di far più nulla senza l’ausilio dell’energia e degli strumenti che il progresso ci ha donato per potenziare le nostre abilità manuali ed intellettuali. Eppur per leggere un buon libro basta una candela. Ed i pavimenti si possono spazzare anche con la vecchia scopa a mano ed i panni lavare con olio di gomito. Mi rendo conto che strapperò un sorriso dando l’impressione di un esser un dinosauro nostalgico. Il punto non è questo.
Non si tratta di rimpiangere uno scomodo passato, ma di saper apprezzare la comodità del nostro presente sviluppando comportamenti lungimiranti per conservare questo benessere alle future generazioni. L’energia è un bene prezioso. Ce ne siamo accorti con sollievo quando si è riaccesa la luce.
Per produrre energia si sfruttano le risorse limitate del pianeta e purtroppo per tanti non ce n’è abbastanza. Impariamo ad usarla con saggezza dosando i condizionatori, spegnendo gli stand-by, azionando la lavatrice nelle ore notturne. Piccoli comportamenti domestici e quotidiani che renderanno la bolletta più leggera ed il futuro migliore. E speriamo che anche il sistema Italia la smetta di confondersi nel finto ambientalismo e nella burocrazia imparando a creare energia utilizzando il vento ed il sole.